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La Crisi Cinese “Scrolla” I mercati

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NATURAL GAS (NGAS): Eccessi Da Smaltire

S2: 4.96 S1: 5.35 R1: 6.04 R2: 6.30

NATGAS

Le quotazioni del Natural Gas hanno perfettamente centrato il target a 4.95, per poi estenderlo sopra quota 5.25 in regime di autoalimentazione del trend. Al momento sono evidenti degli eccessi, con perdita di grip in termini di momentum e forza propulsiva. L’eccessivo scarto tra le medie mobili di riferimento a breve potrebbe anticipare un movimento correttivo teso a drenare gli eccessi accumulati e a garantire, se non altro, un ricambio delle correnti operative. Quota 4.96 si pone al momento come supporto di contenimento. Una rottura di questo livello porrebbe le basi per ulteriori compressioni fino a 4.25. Una continuazione in upside, da leggere in chiave speculativa, invece, vedrebbe su quota 6.5 il prossimo target rialzista.

GOLD (XAUUSD): Target Atteso A 1,650

S2: 1,708 S1: 1,729 R1: 1,778 R2: 1,807

GOLD

Il trend di breve dell’ORO, in raccordo a quello di lungo, ha trovato giustificazione nelle tensioni assunte sul fronte dei tassi a breve in aumento, forzando il dollaro al rialzo per compensare le tensioni che stavano impattando sui Bond USA. In forza di queste considerazioni, in ambito intermarket, l’oro haintrapreso una fase ribassista approdata al momento su un supporto intermedio visto a quota 1,730. Più sotto ci sarebbe quota 1,700, cifra rotonda e particolarmente attrattiva, ma la il vero supporto tecnico incrocia a quota 1,650. Se il GOLD dovesse attaccarla e romperla, il segnale che entrerebbe, potrebbe provocare un sell off con definizione di un target in downside a quota 1,600, ma attualmente, per le implicazioni tecniche assunte e per logica intermarket, questa possibilità sembra piuttosto inattendibile.

CRUDE OIL (US Crude Oil): Il Crude Oil Bussa Sui Massimi Relativi

S2: 68.04 S1: 71.01 R1: 75.61 R2: 77.24

CRUDE OIL

Il quadro tecnico generale evidenziato per il Crude Oil una ripresa del trend rialzista, con resistenza a quota 75-77 dollari, validata già in estate dopo un prolungato movimento rialzista. Dal rientro dai massimi la curva ha segnato due minimi importanti in sequenza alimentando un innesco ribassista di breve periodo e validato la qualità di un supporto su quota 65, su cui poggia la tenuta del trend di medio periodo. Lo scenario in prospettiva è visto in fase di stabilizzazione, confermata dalla validazione dei supporti di transizione in area 67.5 definendo peraltro i connotati tecnici per una operatività di tipo Buy on DIP. Per le implicazioni tecniche assunte, sarebbe opportuno attendere il recupero della resistenza a quota 77.25 prima di considerare un’operatività rialzista.

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