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Equity, Un Sell Off Che Non Rompe La Struttura Rialzista

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DAX Fut. (DE30): Attesa Una Stabilizzazione In Area 15,500

S2: 14,945 S1: 15,050 R1: 15,450 R2: 16,120

DAX

Nulla cambia per Il DAX future, anche se sottoposto in chiusura di settimana, ad una fortissima pressione distributiva, innescata tecnicamente a seguito della rottura dei supporti di contenimento a quota 15,890. Nessuna sostanziale modifica, aldilà del vistoso calo, per l’impalcatura tecnica, con i sistemi sempre allineati sul lato lungo del mercato, anche se qualche pressione è vista su TF intraday e che giustificherebbe ancora ulteriori prese di beneficio. Supporti di transizione stimati tra quota 15,200 e 15,050, che intercettano più variabili di tipo spazio-puntuale. Questo scenario, puntellato in chiave rialzista, non induce a mollare la guardia, costringendo a seguire le prossime evoluzioni focalizzando l’attenzione sui livelli di supporto chiave.

NASDAQ 100 Fut. (UT100): Si Cerca Il Long In Area 15,900

S2: 15,509 S1: 15,930 R1: 16,610 R2: 16,869

NASDAQ

Il Nasdaq 100 future chiude la settimana in forte calo dopo un inizio piuttosto tranquillo. Il test sulla resistenza in area 16,600 ha prodotto un drop che poi si è acuito venerdì con un vero sell-off e ricompressione a ridosso di quota 16,000. In chiave rialzista la tenuta di quota 15,930 è fondamentale, ponendosi come supporto di transizione che potrebbe attrarre nuovi compratori in caso di retest correttivo con logica di BUY on DIP. A questo punto, nella peggiore delle ipotesi, l’indice delle TechStock USA dovrebbe adesso cercare una stabilizzazione. A parità di condizione, cioè senza il rientro dei WARNING emersi venerdì, il primo livello di resistenza da considerare è visto al momento in area 16,120. Solo sopra questo livello sarebbe possibile riproporre un nuovo assetto positivo a supporto di ulteriori recuperi.

S&P500 Fut. (US500): LONG Da Cercare Sul Violento Calo

S2: 4,435 S1: 4,537 R1: 4,620 R2: 4,695nq

SPX500

I futures sull’indice S&P 500 hanno iniziato la settimana in recupero, per poi cedere sotto i colpi dei ribassisti in chiusura di ottava, in approdo appena sotto quota 4,600. A parità di condizioni, cioè senza novità sul fronte sanitario, questo è un mercato che resta comunque contraddistinto da un robusto trend rialzista e quindi ulteriori cali, come quello di venerdì scorso, andranno considerati come occasione di acquisto. Ciò mette i trader nella condizione psicologica di comprare ogni calo. In forza di questa considerazione sarà importante vedere come il mercato aprirà la settimana e quando tornerà più volume. Se questo sarà, potremo assistere ad una inversione durante la giornata. La formazione di nuovi minimi, invece, favorirebbe nuovi drop verso quota 4,500, considerato allo stato attuale il vero supporto tecnico da validare prima di nuovi rialzi.

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