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Equity In Inflazione Finanziaria

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USDZAR(USDZAR): Dollaro In Tenuta Contro Rand

S2: 14.555      S1: 14.75     R1: 15.375     R2: 15.659

L’importante progressione ribassista per USDZAR sembra essersi esaurita, con il Dollaro USA che dopo aver trovato sostegno in area 14.55, sta da tempo ruotando in area 15-15.50. Una rottura dell’importante resistenza a 15.65 provocherebbe boost al rialzo con target potenziale su quota 16.10. La rottura della MM a 200 periodi, che adesso incrocia a 16.43 è stata determinante per il prolungato movimento di ribasso, per cui il recupero di questo riferimento risulta l’unica condizione tecnica per pensare ad ulteriori allunghi. Da valutare la componente ciclica, in fase di flesso inferiore, pronta a riprendere la direzionalità rialzista. Supporto tecnico a 14.55.

USDCHF(USDCHF): USD In Upside Sul CHF

S2: 0.875     S1: 0.889     R1: 0.897     R2: 0.912

Il franco svizzero si è leggermente indebolito la scorsa settimana a causa dei dati economici negativi. Il KOF Leading Indicators e l’ Economic Sentiment Index sono scesi più del previsto. L’avanzo commerciale svizzero è anch’esso leggermente diminuito a dicembre. Questi dati hanno favorito la ripresa del Dollaro Usa che ha proposto un primo test di validazione della resistenza stimata in area 0.899.  superamento di questo livello produrrebbe sicuramente un boost rialzista con caccia aperta alla successiva oltreché più importante resistenza vista a 0.919. Le implicazioni tecniche assunte evidenziano un apprezzabile recupero del momentum con una riconfigurazione positiva dell’impostazione di breve periodo.

USDJPY (USDJPY): Movimento di Recupero per Il Dollaro

S2: 103.24     S1: 104.75     R1: 105.83     R2: 106.10

USDJPY sembra aver fulcrato un movimento di reazione dai minimi segnati in gennaio a 102.59 che ha permesso il superamento di una resistenza di transizione osservata a quota 104.20. Sul breve periodo la struttura è quindi letta in chiave rialzista per la disposizione assunta dalle medie di riferimento a 8 e 13 giorni, mentre quelle a supporto del trend di medio-lungo periodo, intercettano un livello resistenza a quota 106.10. Gli indicatori tecnici, dopo aver segnato dei punti di flesso inferiore su livelli estremi, mostrano una buona reazione, ma rimangono ben al di sotto della linea mediana, mancando di forza sufficiente per suggerire una ripresa sostenuta. In forza delle implicazioni tecniche assunte nel breve, rafforzate dalla rottura al rialzo di quota 104.20, il Dollaro USA potrebbe approdare sulla resistenza “invisibile” a quota 106.10, intercettata oltreché dalle medie di riferimento di medio lungo periodo anche da riferimenti regressivi che stanno accompagnando il ribasso dallo scorso marzo.

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