Mercati: Si Sale…Malgrado Tutto
DAX (Germany 30): Rilancio Long
S2: 13,13866 S1: 13,935 R1: 14,060 R2: 14,180
L’indice tedesco Dax macina nuovi massimi, svincolandosi, svincolandosi dall’aggressione ribassista che lo aveva caratterizzato poco prima di Natale. Questo rigenera positivamente il sentiment di fondo permettendo un riallineamento in chiave positiva, suggerendo adesso un’operatività coerente con la parte “LUNGA” del mercato e con l’obbligo tattico di dare più credito ad una eventuale operatività rialzista. Le implicazioni tecniche assunte evidenziano una rivitalizzazione della fase momentum suscettibile di una ripresa verso nuovi massimi. Attesa sul breve periodo una continuazione della fase ascendente con le quotazioni per ora sostenute dai supporti più immediati per ora posti a quota 13.640. Il quadro tecnico strutturale delineato dalle medie di riferimento a breve evince allo stato attuale una situazione equilibrata e senza scarti speculativi. Resistenza in area target tra 14,180 e 14,300.
NASDAQ 100 (NAS 100): Sale, Ma Soffre La Grande Rotazione
S2: 12,830 S1: 12,952 R1: 13,101 R2: 13,290
Tendenza rialzista per l’indice Nasdaq100, che conferma sostanzialmente il mood positivo che sta connotando il listino delle TechStocks Usa dallo scorso Marzo. L’impostazione rialzista, così come il sentiment non perdono il “grip” evidenziando una predisposizione ad ingressi LONG e, di fatto, restituendo un vantaggio statistico all’operatività rialzista. Sul brevissimo i supporti di contenimento si alzano a 12.830 ponendosi ad integrale salvaguardia della struttura di brevissimo periodo. Più in basso, a 12.625, incrocia un buon supporto tecnico che assume carattere strategico per l’intera impostazione di breve periodo. La resistenza, più che altro considerata come zona di transizione tecnico, è posta a 13,290.
S&P500 (SPX500): Sale, In Attesa Delle Trimestrali “VALUE”
S2: 3,745 S1: 3,775 R1: 3,817 R2: 3,835
La situazione tecnica S&P500 non subisce sostanziali modifiche alla struttura di fondo, rimanendo sempre in fase LONG. La zona di transizione tecnica, stimata in precedenza tra 3,710 e 3.725 è stata superata dopo un a articolata fase di contrasto, generando “boost” adeguato per mettendo nel radar e successivamente testare quota 3.790. In sintesi, se questa graduale esplorazione di nuovi massimi, alternati a fisiologici re-coil, dovesse avvenire in condizioni di agevole assorbimento delle correnti in uscita e superare di slancio quota 3.790, argine superiore della suddetta zona area di transizione tecnica, potremmo assistere ad un prepotente “boost” e target potenziale stimato a quota 3.900. Obbligata, tuttavia, la considerazione di una eventuale sottostima dei rischi di reversal che, sotto quota 3.610, potrebbero essere velocemente prezzati in ottica “fair”.