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Segnali Rialzisti Da Validare Per l’Equity

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CRUDE OIL (US Crude Oil): Smart Money Sul Lato Lungo Del Mercato

S2: 43.21     S1: 43.88     R1: 45.46     R2: 46.37

Il quadro tecnico generale evidenzia per il Crude Oil una sostanziale positività generata sopra quota 42 USD, cancellando di fatto le anomalie tecniche di fondo generate tra settembre e ottobre. Lo scenario in prospettiva contempla una stasi intermedia in area 45-46, prima di nuove accelerazioni verso area 48.5.  In pratica, si può dire che il continuo ruotare delle quotazioni in area 40 ha ridefinito i parametri regressivi in termini di Deviazione Standard, intercettando al momento dei livelli supportivi in area 41,50-42. La prima resistenza tecnica è invece stimata in area 46. Da seguire la componente stagionale che dalla metà di novembre è connotata positivamente.

EURUSD (EURUSD): Forte Rialzo Ma Poca Convinzione

S2: 1.187     S1: 1.197     R1: 1.212     R2: 1.217

Il trend principale per EURUSD è sicuramente favorevole alla valuta europea e ben perimetrato da un canale di regressione, originato sui minimi di marzo, che intercetta un buon supporto dinamico, di matrice regressiva e di valenza tecnica intermedia, ad oggi letto su 1.185, a cui il cambio sta riferendo i propri sviluppi e in forza della prepotente accelerazione degli ultimi giorni sopra quota 1.1920. Il quadro tecnico assunto induce a ritenere che l’azione dei prezzi stia procedendo ad una ridefinizione dello scenario di fondo, cioè sul lungo periodo, per cui confermiamo l’importanza della rottura di quota 1.20 espressa con flussi volumetrici importanti. Possibile sul breve un movimento di ritorno dalle finalità correttive verso quota 1.1950.

EXXON MOBILE (XON.N): Ripresa Strutturale In Evoluzione

S2: 38.36     S1: 38.43     R1: 38.61     R2: 38.72

Exxon Mobile sembra aver trovato a quota 32 un livello a ridosso del quale tornare ad accumulare, da cui si è originato un movimento reattivo al trend in atto che ha scardinato la forte resistenza su quota 36, che preserva ancora una fortissima attrattività. Gli indicatori di momentum hanno assorbito gli eccessi di BID generati sul minimo a 32, creando le basi per una riaccumulazione, avvalorata dallo Smart Money Index, che ben identifica la volontà delle mani forti ad intervenire sul titolo nelle fasi di apparente debolezza, successive ai minimi dello scorso 2 ottobre. In considerazione di ciò e considerando il guadagno graduale di momentum è verosimile pensare a nuovi allunghi anche oltre quota 42, segnati nel primo slancio. Resistenza di transizione a quota 42. Un superamento di quest’ultimo livello proporrebbe un target a 46.50.

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