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Mercati: Si entra nell’anno 1 D.C. (Dopo Covid)

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DAX (Germany 30): 13,640 E’ Il Livello Spartiacque

S2: 13,191 S1: 13,351 R1: 13,640 R2: 13,769

Buon ritorno di forza per l’indice tedesco Dax nell’ultima sessione prima di Natale che, dopo il timido rialzo della sessione precedente, si svincola dall’aggressione ribassista dei giorni scorsi riallineando il sentiment in chiave positiva, suggerendo adesso un’operatività coerente con la parte “LUNGA” del mercato e con l’obbligo tattico di dare più credito ad una eventuale operatività rialzista. Le implicazioni tecniche assunte evidenziano tuttavia stabilizzazione della fase momentum suscettibile di una ripresa verso nuovi massimi. Attesa una ripresa delle quotazioni per ora sostenuta dai supporti a quota 13.030. Il quadro tecnico strutturale delineato dalle medie di riferimento a breve, evince allo stato attuale una situazione di sostanziale neutralità.

NASDAQ 100 (NAS 100): Sempre Tonico In Chiave Long

S2: 12,587 S1: 12,636 R1: 12,728 R2: 12,772

La sessione della vigilia natalizia si è chiusa in rialzo per l’indice Nasdaq100 , che conferma sostanzialmente il mood positivo che sta connotando il listino delle TechStocks Usa dallo scorso Marzo. L’impostazione rialzista, così come il sentiment non perdono il “grip” evidenziando una predisposizione ad ingressi LONG e, di fatto, restituendo un vantaggio statistico all’operatività rialzista. Sul brevissimo i supporti di contenimento si alzano a 12.625 ponendosi ad integrale salvaguardia della struttura di brevissimo periodo. Più in basso, a 12.461, incrocia un buon supporto tecnico che assume carattere strategico per l’intera impostazione di breve periodo. La resistenza, più che altro considerata come zona di transizione tecnico, è posta a 12.725/12.730.

S&P500 (SPX500): Volatilità Implicita In Relativa Espansione

S2: 3,671 S1: 3,680 R1: 3,698 R2: 3,706

Sessione “corta” della vigilia di Natale in salita per il future S&P500, che apporta sostanziali modifiche sostanziali alla struttura di fondo, riallinendo la fasatura in chiave LONG del sentimenti di fondo. La zona di transizione tecnica, stimata tra 3,710 e 3.725, sta creando non pochi problemi all’S&P500, che in caso di superamento produrrebbe “boost” adeguato a superare la resistenza a 3.734, mettendo nel radar quota 3.790. In sintesi, se questa graduale esplorazione di nuovi massimi, alternati a fisiologici re-coil, dovesse avvenire in condizioni di agevole assorbimento delle correnti in uscita e superare di slancio quota 3.790, argine superiore della suddetta zona area di transizione tecnica, potremmo assistere ad un prepotente “boost” e target potenziale stimato a quota 3.900. Obbligata, tuttavia, la considerazione di una eventuale sottostima dei rischi di reversal che, sotto quota 3.610, potrebbero essere velocemente prezzati in ottica “fair”.

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