NASDAQ100 (NAS 100): Resistenza Tecnica Fortissima
S2: 9,212.16 S1: 9,255.6 R1: 9,382.2 R2: 9,508.9
L’impostazione di breve per l’indice NASDAQ100 rimane al momento a propensione positiva, considerando margini di ulteriore upside per l’ultima fase positiva innescato sui minimi della settimana scorsa a 8,860. In forza delle implicazioni tecniche assunte si ritiene che il rialzo in corso possa essere giunto a ridosso di una fortissima resistenza tecnica polarizzata dal down gap di aperto a fine Febbraio e chiuso ieri sul massimo di sessione. Solo sopra tale livello potrebbero concretizzarsi nuovi allunghi con approdo sui massimi e probabilmente con concrete possibilità di vedere nuovi massimi assoluti. La tendenza al ribasso è per il momento controllata dalla retta di regressione originata sui minimi di Marzo e dalla Media Mobile a 20 giorni. Al ribasso, la situazione è controllata da riferimenti statici in area 8,620.
FTSE100 (UK 100): Fatica Ad Allinearsi Agli Indici Usa
S2: 5,869.6 S1: 5,940.90 R1: 6,087.8 R2: 6,234.6
L’indice britannico FTSE100 continua a ruotare ancora in area 6,000, confermandone l’efficacia in chiave di resistenza. Tutti i tentativi di superamento sono stati puntualmente soffocati per concentrazione di maggiori vendite. Sorprende peraltro l’impostazione fortemente negativa in termini di forza relativa rispetto agli indici USA rispetto ai quali è sempre stato in scia che andrebbe ricondotta agli irrisolti dilemmi BREXIT, affogati nelle pieghe della pandemia, ma sempre presenti nelle logiche finanziarie britanniche. Sembra essere un momento piuttosto complicato per l’indice britannico invischiato da tempo in una fase di transizione tecnica di difficile risoluzione. Per le implicazioni tecniche assunte l’indice FTSE100 dovrebbe continuare a muoversi intorno a quota 6,000, controllato dal grosso supporto di natura volumetrica stimato in area 5,500. Una rottura al ribasso di detto livello forzerebbe le quotazioni sui minimi di Marzo, sotto quota 5,000.
GOLD (XAUUSD): Potrebbe Sorprendere In Negativo
S2: 1,718.13 S1: 1,731.87 R1: 1,754.67 R2: 1,777.47
Il Gold fatica a proseguire al rialzo trovando una forte resistenza in area 1,800 esprimendo peraltro un alto grado di dissonanza con i maggiori input di natura intermarket. Innocua si è mostrata la correzione in area 1,700 con supporto intercettato su una STDV rispetto alla retta di regressione dell’impalcatura rialzista sviluppata dalla metà di Marzo e che continua ad attrarre i movimento di tendenza, oltreché a controllarne gli sviluppi con supporti e resistenze intercettati su 2 STDV rispetto alla stessa retta di regressione. Una tenuta dei supporti di breve a 1,725 darebbe slancio alle quotazioni con riattacco a quota 1,800, ma la partita si gioca in termini stagionali e sulla ciclicità dei movimenti e da questo punto di vista la situazione appare piuttosto debole.
