DAX Fut. (DE30): Massimi Storici A Tiro
S2: 15,287 S1: 15,413 R1: 15,675 R2: 15,723
Nulla cambia per Il DAX future, che dopo aver recuperato quota 15,200, intercettata da importanti riferimenti regressivi, apre la settimana appena conclusa con un buon rialzo, per poi stabilizzarsi appena sotto la resistenza a 15,750 senza particolari scompensi, alimentando attese rialziste per la settimana entrante. Nessuna sostanziale modifica, quindi, per l’impalcatura tecnica, con i sistemi ben allineati sul lato lungo del mercato, anche se qualche pressione è vista su TF intraday, laddove, a metà settimana, sono scattati segnali per veloci movimenti di scarico. I supporti di contenimento sono sempre stimati a 15,475, con un controllo esercitato tra quota 15,200 e 15,050, che intercetta più variabili di tipo spazio-puntuale. Questo scenario, puntellato in chiave rialzista.
NASDAQ 100 Fut. (UT100): Assetto Rialzista Per Le TechStocks USA
S2: 15,097 S1: 15,467 R1: 16,036 R2: 16,235
Il Nasdaq 100 future chiude la settimana con una impressionante serie rialzista che porta i livelli su nuovi massimi storici, adeguatamente alimentati in termini volumetrici. Il Boost è stato prodotto su superamento di quota 15,450, segnalato in precedenza da una secca contrazione della volatilità e una pressione sul lato corto del mercato ben assorbita con logica di BUY on DIP tra 14,500 e 15,000. A questo punto, nella peggiore delle ipotesi, l’indice di riferimento dovrebbe adesso mantenere una connotazione di sostanziale lateralità tesa ad una stabilizzazione. A parità di condizione, cioè senza l’impatto di nuove variabili esterne alla struttura, il livello tecnico da considerare è visto al momento in area 15,500, considerato al momento come supporto di contenimento, sotto il quale potremmo assistere a ripieghi più incisivi, verso 15,050.
S&P500 Fut. (US500): Nuovi Massimi Senza Scarti Speculativi
S2: 4,443 S1: 4,545 R1: 4,626 R2: 4,655
I futures sull’indice S&P 500 hanno chiuso al rialzo l’ultima sessione della settimana, complice l’aumento di Microsoft che, a seguito della pubblicazione dei bilanci trimestrali, è riuscito a compensare i cali di Amazon e Apple, che invece hanno deluso le attese. I livelli in chiusura si sono attestati a 4602,50. Il rialzo di venerdì conclude la quarta settimana di ascesa continua, la più lunga serie settimanale di guadagni da aprile. Con 279 società nell’S&P 500 che hanno riportato risultati positivi, l’82,1% ha superato le aspettative di utili, con tasso di crescita degli stessi su base annua che, per il terzo trimestre, si attesta al 39,2%. La tendenza rialzista è stata quindi riaffermata, con gli acquirenti che hanno spinto gli acquisti fin sopra 4,590. Il supporto di contenimento resta fissato a 4,335, ma già chiusure sotto 4,543 potrebbe decretare un innesco correttivo più profondo del precedente.
