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Nuovi Massimi Storici In Vista Per L’Azionario

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DAX Fut. (DE30): Stop Sulle Resistenza Di Breve

S2: 14,790 S1: 15,185 R1: 15,770 R2: 16,000

DAX

Nulla cambia per Il DAX future, che dopo aver recuperato quota 15,200, intercettata da importanti riferimenti regressivi, chiude la settimana con una buona espressione di forza, alimentando attese rialziste anche per quella entrante. Nessuna sostanziale modifica per l’impalcatura tecnica, con i sistemi ben allineati sul lato lungo del mercato, anche se qualche pressione è vista su TF intraday, laddove, a metà settimana, sono scattati segnali per veloci movimenti di scarico. I supporti di contenimento sono al momento visti 15,475, con un controllo esercitato tra quota 15,200 e 15,050, che intercetta più variabili di tipo spazio-puntuale. Questo scenario, puntellato in chiave rialzista, non induce a mollare la guardia, costringendo a seguire le prossime evoluzioni focalizzando l’attenzione sui livelli di supporto chiave.

NASDAQ 100 Fut. (UT100): Flessione Prima Di Una Ripartenza

S2: 15,275 S1: 15,065 R1: 15,555 R2: 15,750

NASDAQ

Il Nasdaq 100 future ha recuperato l’affondo ribassista, chiudendo la settimana appena conclusa con un ottimo spunto rialzista esauritosi a ridosso delle prime resistenza viste in area 15, con reazione intervenuta a 14,450, intercettata con metrica pari a 0.5 ST.DEV. rispetto alla regressione originata sui minimi del 2020 e con pressione sul lato corto del mercato ben assorbita con logica di BUY on DIP. A questo punto, nella peggiore delle ipotesi, l’indice di riferimento dovrebbe adesso mantenere una connotazione di sostanziale lateralità. A parità di condizione, cioè senza l’impatto di nuove variabili esterne alla struttura, il livello tecnico da considerare è visto al momento in area 14,950, considerato come supporto di transizione, sotto il quale potremmo assistere a nuovi e più scomposti ripieghi.

S&P500 Fut. (US500): Trend Sempre LONG

S2: 4,345 S1: 4,450 R1: 4,555 R2: 4,625

SP500

L’S&P 500 future ha registrato un rialzo significativo nel corso della settimana, mostrando nuovamente una buona reattività in chiave rialzista. Oggettivamente va detto che l’S&P 500 continua a essere spinto al rialzo da una logica intermarket che continua a premiare l’azionario e quindi è più che probabile che continuerà a far fluire più denaro al suo interno. Se l’indice americano avrà la forza di segnare un nuovo massimo storico, sarà semplicemente uno dei tanti che abbiamo visto quest’anno. Quota 4,600 è un livello psicologicamente importante, ma francamente sembra non essere un grosso ostacolo per ulteriori avanzamenti ed è probabile che si possa procedere oltre. Dall’analisi dei flussi di volume il livello di supporto più importante, al momento, è visto a quota 4,335, con il ruolo di controllo deputato a quota 4,250. E’ lecito pensare, quindi, che qualsiasi correzione verso quell’area, farà tornare gli acquirenti alla costante ricerca di valore.

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