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L’Equity Resta Appeso Al Filo Della FED

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NATURAL GAS (NGAS): Resistenza Tecnica A 3.75

S2: 3.01 S1: 3.25 R1: 3.63 R2: 3.76

natgas

Le quotazioni del Natural Gas sono uscite sopra la resistenza stimata a quota 3.2° generando un violento “boost” con il quale ha chiuso un pattern dai chiari connotati rialzisti e ponendo un ipotetico obiettivo finale in area 4.5, ovviamente da raggiungere per fasi ed inglobando delle veloci fasi correttive. Il momentum a breve termine è visto in positivo, confermato dal cross-over tra tutte le medie mobili di riferimento a breve periodo. Lo scenario rialzista sembra quindi ben delineato e tale rimarrebbe in caso di “swing” correttivi controllati dai supporti tecnici in area 3.50 e la cui validazioni decreterà ne decreterà i risvolti operativi più probabili. Resistenza di transizione in area 3.75 dove le quotazioni potrebbero subire una prima battuta di arresto. Operativamente l’azione più coerente con la situazione generale sarebbe quella del “BUY on DIP”.

GOLD (XAUUSD): Impulso Ribassista In Esaurimento

S2: 1,749 S1: 1,764 R1: 1,795 R2: 1,812

XAUUSD

Su proiezioni di breve termine il GOLD è approdato sull’importante supporto visto a 1,750, pressato dall’azione dei ribassisti a fronte di una evidente logica intermarket “comandata” dal dollaro. In sintesi, il trend di breve dell’ORO ha trovato giustificazione nelle tensioni assunte sul fronte dei tassi a breve in aumento, forzando il dollaro al rialzo per compensare le tensioni che stavano impattando sui Bond USA. Quota 1,750, ovviamente, è una cifra rotonda e psicologicamente significativa; se il GOLD dovesse attaccarla e romperla, il segnale che entrerebbe, aggraverebbe la situazione tecnica approfondendo il movimento ribassista fino a 1,715, importante livello di supporto appartenente per struttura al doppio minimo formato su base 1,685 da cui partì il rialzo la scorsa primavera. Resistenza di transizione a 1,785.

CRUDE OIL (US Crude Oil): Continua Il Consolidamento

S2: 70.05 S1: 72.05 R1: 75.15 R2: 76.25

crude oil

Il quadro tecnico generale evidenzia per il Crude Oil una sostanziale stabilizzazione delle quotazioni a ridosso di una importante resistenza stimata a 75 dollari, validata dopo un prolungato movimento rialzista, innescato sui minimi dell’aprile scorso e modellando una tendenza rialzista di carattere impulsivo piuttosto articolata che, per fasi, implicherebbe anche livelli superiori a quota 75. Lo scenario in prospettiva è visto in fase di stabilizzazione, ma necessita di una validazione dei supporti di transizione in area 70. Preferendo approcci analitici più pratici, si può dire che quota 70, se validata in eccesso di BID, fornirebbe un importante segnale di RIACQUISTO per target visto proprio a 75. Il primo supporto di contenimento è invece stimato in area 67/68. Da seguire la componente stagionale che dall’inizio di settembre è spesso connotata positivamente.

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