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Intermarket Sempre Favorevole All’Equity

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BANK OF AMERICA (BAC.N): Correzione Dai Massimi

S2: 40.37 S1: 41.12 R1: 43.03 R2: 44.13

BANK OF AMERICA

Il colosso Bancario Usa si indebolisce dopo aver segnato un massimo in area 43, puntando al supporto di contenimento visto a 40.50. Tutti i riferimenti regressivi e spazio-puntuali assurgono a ruolo di supporto proprio in area 40.50, dove si sovrappongono ai suddetti, anche le medie mobili di riferimento a breve periodo. Adeguati i volumi che esprimono un livello di turn-over in grado di assorbire ulteriori prese di beneficio. I parametri regressivi, per quello che riguarda la proiezione in avanti, al momento individuano una resistenza a quota 44, intercettata 1STDV sopra la retta di regressione che sta accompagnando il rialzo dal novembre scorso. In termini di forza la struttura mantiene ancora un’impostazione rialzista ben solida, anche se sul breve manifesta una perdita di grip con divergenze sugli indicatori veloci.

GOLD (XAUUSD): Frenata Tecnica Per L’ORO

S2: 1,795 S1: 1,835 R1: 1,870 R2: 1,895

GOLD

Le quotazioni dell’ORO hanno testato una importante resistenza stimata in area 1,920 e intercettata su 2 STDV sopra la retta di regressione originata sul massimo dell’agosto 2020. La correzione dai massimi dovrebbe aver configurazione temporanea con supporti stimati tra 1,850 e 1,835, vecchia area resistente poi rotta al rialzo lo scorso maggio. Il momentum a breve termine è visto ancora in positivo. In area 1,835 si gioca quindi la partita, i cui risvolti operativi decreteranno la direzionalità sul breve periodo. Una rottura al ribasso di questo livello aprirebbe le porte a nuovi ribassi per target stimato tra 1,795, diversamente esisterebbero concrete possibilità di riattaccare la resistenza a 1,870 e puntare nuovamente i massimi più recenti visti in area 1,920.

AUDCAD (AUDCAD): Prove Tecniche Di Minimo

S2: 0.925 S1: 0.933 R1: 0.941 R2: 0.95

AUDCAD

Il Cambio AUDCAD continua a ruotare da 8 sedute in area 0.938, che si pone come livello “average” di resistenza ad ulteriori rivalutazioni dai minimi segnati a 0.925. Strutturalmente il movimento in essere dallo scorso febbraio si va ad incastrare come un modello di consolidamento dell’intero processo impulsivo originato sui minimi di marzo 2020 in area 0.80. Complicato dipanarne lo sviluppo dei sotto movimenti minori, ma il minimo più recente in area 0.925 potrebbe aver chiuso in anticipo un modello a-b-c permettendo, d’ora in avanti, ipotesi di rilancio. Vedremo se questo sarà lo scenario più coerente con le implicazioni tecniche assunte che osservano un momentum in recupero di forza. Disaggregato il quadro delle medie di riferimento, mal distribuite in termini direzionali. Riepilogando, la resistenza più immediata è stimata 0.939, mentre l’area di supporto a maggiore attrattività è vista sui minimi a 0.925, livelli fuori dai quali verrebbero definite le intenzioni in termini direzionali.

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