In Aumento La Volatilità Dei Mercati Azionari
NATURAL GAS (NGAS): Struttura Rialzista Per Il Natural Gas
S2: 2.71 S1: 2.79 R1: 3.01 R2: 3.12
Le quotazioni del Natural Gas si trovano in una fase di trading range a maggior propensione rialzista ed ora in prossimità di un importante resistenza nell’intorno di quota 3 dollari, intercettata da riferimenti regressivi originata sui minimi dello scorso giugno a 1.432. Il momentum a breve termine è visto in positivo, confermato dal cross-over tra tutte le medie mobili di riferimento a breve periodo. In area 2.89 si gioca quindi la partita più importante, i cui risvolti operativi decreteranno la direzionalità sul breve periodo. Una rottura della suddetta resistenza darebbe “boost” alle quotazioni per un re-test con validazione in area 3,15 dollari e successivamente ai massimi di novembre a quota 3.40.
GOLD (XAUUSD): Configurazione Ribassista Per Il Gold
S2: 1,804 S1: 1,815 R1: 1,842 R2: 1,858
Il GOLD ha fallito il break-out 1,890, configurando un modello di continuazione tipicamente ribassista raccordato sui massimi di gennaio a quota 1.960. In sintesi, il trend di fondo dell’ORO ha assunto una configurazione ribassista di natura impulsiva dopo il reversal dell’agosto scorso, fulcrato su quota 2,080, che verrebbe scardinato solo sopra quota 1,950. Quota 1,950, ovviamente, è una cifra rotonda e psicologicamente significativa; se il GOLD dovesse attaccarla e romperla, il segnale che entrerebbe, oltreché sconfessare l’impulso ribassista, fornirebbe convincenti indicazioni di rialzo. Si ritiene tuttavia che il più recente indebolimento possa attaccare i supporti a quota 1,765 aprendo a movimenti in downside più profondi. Supporto di transizione tecnica a 1,785.
CRUDE OIL (US Crude Oil): Il Rialzo Del Greggio Spinge Sull’Inflazione
S2: 57.46 S1: 57.62 R1: 57.96 R2: 58.14
Il quadro tecnico generale evidenzia per il Crude Oil una sostanziale stabilizzazione delle quotazioni a ridosso di una importante resistenza stimata a 59 dollari, validata dopo un prolungato movimento rialzista, innescato sui minimi dell’aprile scorso e modellando una tendenza rialzista di carattere impulsivo piuttosto articolata che, per fasi, ha ribaltato completamente una situazione originata nel violentissimo sell-off di aprile. Lo scenario in prospettiva è visto in negativo, ma necessita della rottura dei supporti su quota 54.50. Preferendo approcci analitici più pratici, si può dire che quota 59, se validata in eccesso di ASK, fornirebbe un importante segnale di reversal, per target sul primo supporto tecnico quota 54 e successivamente su quota 52. Da seguire la componente stagionale che dall’inizio di marzo è connotata negativamente.