Un Super Nasdaq Trita I Ribassisti
DAX Fut. (DE30): Dax Future In Congestione Rialzista
S2: 13,454 S1: 13,672 R1: 14,015 R2: 14,140
Buon ritorno di forza per l’indice tedesco Dax nell’ultima sessione prima di Natale che si svincola dall’aggressione ribassista di inizio gennaio riallineando gradualmente il sentiment in chiave positiva, suggerendo adesso un’operatività coerente con la parte “LUNGA” del mercato. Le implicazioni tecniche assunte evidenziano una stabilizzazione della fase momentum senza scompensi speculativi. Da valutare quindi attentamente il TIMING di eventuali LONG che potrebbero essere attivati su breakout di quota 13.950. Il livello di contenimento è posto a 13.740.
NASDAQ 100 Fut. (UT100): Nasdaq Sempre Tonico In UpSide
S2: 13,296 S1: 13,432 R1: 13,652 R2: 13,735
NASDAQ senza ritegno. Ancora un botto “esploso” all’improvviso dopo un’avvisaglia ribassista iniziale sul primo test a 13.500. Un imponente afflusso volumetrico spinge ulteriormente il Nasdaq Future su nuovi massimi assoluti e che, in regime autoreferenziale potrebbe anche estendere l’UPSIDE fino a 14.000. Le nostre precedenti analisi hanno sempre tenuto presente le possibilità di allungo rialzista in un contesto permeato da rischi, ma le condizioni in rapporto causa/effetto sull’intermarket non sono mai cambiate e continuano ad attrarre flussi verso l’equity/Growth. Detto questo, si sottolinea il rafforzamento della struttura che risucchia i ribassisti più incalliti su posizioni perdenti, verso le quali era molto semplice accodarsi. Per il resto nulla cambia, pertanto non riteniamo di aggiungere altro che già non sia stato segnalato in precedenza. Area di supporto tecnico a 13.180. Resistenza sui massimi odierni a 13.600.
S&P500 Fut. (US500): Rialzo Composto E Controllato
S2: 3,804 S1: 3,827 R1: 3,868 R2: 3,885
Sostanziale invarianza per il future S&P500 che continua ad assorbire agevolmente le sollecitazioni ribassiste a di carattere intraday, ricomponendo di fatto un quadro orientato tranquillamente al rialzo. Si continua a ritenere che questa riconfigurazione dello scenario in chiave LONG sia ancora piuttosto fragile, mentre il gemello NASDAQ ha già definito una volontà fortemente rialzista, ma le implicazioni tecniche assunte al momento evidenziano una apprezzabile resilienza ad assorbire gli urti dei venditori. Per il resto non ci sono novità tecniche da segnalare. Quota 3,805 è ritenuto un livello LONG SENSITIVE, come da tempo andiamo ripetendo. Stop a protezione del LONG a 3.797, anche se il trigger segna livelli leggermente superiori.Obbligata, tuttavia, la considerazione di una eventuale sottostima dei rischi di reversal che, sotto quota 3.640, potrebbero essere velocemente prezzati in ottica “fair” con primo target a 3.510.