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Equity, Il Crack Può Attendere

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DAX (Germany30): Dax Torna A Bussare Sui Massimi Storici

S2: 13,037     S1: 13,186     R1: 13,424    R2: 13,513

L’indice tedesco DAX ha guadagnato moderatamente forza relativa superando di slancio quota 13,000, resistenza intercettata dalla retta di regressione che sta accompagnando il rialzo dallo scorso marzo. Le implicazioni tecniche assunte sono sempre a maggior propensione rialzista, rafforzate peraltro dal fulminante rialzo di lunedì 9 novembre. Questo conferma il riallineamento in fase BUY dei parametri tecnici di breve periodo, che incoraggiano per il DAX l’operatività sul lato LUNGO del mercato ma che, per rilanci in grande stile, sarebbe obbligato a superare la resistenza di transizione a 13,420. Il superamento di questi livelli produrrebbe sicuramente un violento boost con approdo su nuovi massimi, per target verosimilmente posto a 13,650.

GOLD (XAUUSD): L’Oro Alla Ricerca Di Nuovi Supporti

S2: 1,704.6     S1: 1,742.8     R1: 1,847.1     R2: 1,913.2

Su proiezioni di brevissimo termine l’oro potrebbe tentare un rimbalzo dai minimi degli ultimi quattro mesi, per il forte squilibrio in BID mostrato dagli indicatori veloci. In tal senso, la confluenza tra il massimo giornaliero e la media mobile ribassista a 21 ore, potrebbe limitare la reazione sotto quota 1,800 dollari. Nel complesso, tuttavia, il trend resta sempre orientato al ribasso, con conferme arrivate sotto 1,790. Fermo restando temporanee reazioni fisiologiche, il prossimo obiettivo rilevante al ribasso è stimato in area 1,758, cioè a ridosso del massimo segnato lo scorso luglio. Quota 1,750, ovviamente, è una cifra rotonda e psicologicamente significativa, se il GOLD dovesse attaccarla e romperla, il segnale che entrerebbe sarebbe fortemente ribassista, ma per le implicazioni tecniche adesso assunte, questo scenario risulta poco credibile. La resistenza a contenimento dell’impostazione ribassista è posta a 1,830.

NASDAQ100 (NAS 100): Nasdaq In Riattacco Ai Massimi

S2: 11,638     S1: 11,948     R1: 12,437     R2: 12,616

L’ultima sessione della scorsa settimana ha proposto un nuovo ritorno di forza per l’indice Nasdaq100, seppur con volumi in contrazione e con  una seduta “corta” all’indomani della “Ringraziamento”. Nulla cambia per la struttura di breve, confermata sempre la fasatura “BUY” a livello tecnico/quantitativo e questo ribadisce un vantaggio statistico all’operatività rialzista rispetto a quella ribassista. Va sempre monitorata l’evoluzione in prospettiva, in forza dell’ordinata GRANDE ROTAZIONE, che sta caratterizzando l’attività dei grossi gestori internazionali, che nello specifico stanno smobilizzando dal segmento GROWTH a quello VALUE, spingendo maggiormente sull’SP500 rispetto al NASDAQ.

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