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Mercati Azionari Sempre Forti, Ma In Profondo Stress

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EURNZD (EURNZD): Possibile Recupero A Breve

S2: 1.749     S1: 1.76     R1: 1.785     R2: 1.81

Continua il recupero della valuta europea nei confronti del Dollaro NZD, con le quotazioni stabilizzate sotto 1.825. La configurazione tecnica ribadisce il completamento di onda Onda 4 correttiva in attesa dell’innesco di Onda 5 rialzista, ma restano forti dubbi sul fatto che possa concretizzarsi perché i movimenti secondari, ma soprattutto quelli minori, hanno portato disordine alle proporzioni armoniche, obbligando probabilmente ad un riconteggio delle onde e quindi a verificare nuovi scenari di breve. Da seguire il movimento ribassista in ottica regressiva e come su 2 STDV vengano individuati precisamente i livelli di contenimento del movimento attuale. Questo induce a individuare e verificare il supporto a quota 1.725 e la resistenza a 1.810. Neutra la componente stagionale in sincronia con una ciclicità in fase di moderato recupero. 

NATURAL GAS (Natural Gas): Prolungata Fase Di Congestione

S2: 1.648     S1: 1.720     R1: 1.837     R2: 1.954

Le quotazioni del Natural Gas sono da tempo ingabbiate in una fase di congestione, come le quotazioni che ruotano con insistenza nel range 1.60-1.90.  Tenendo conto dell’alta volatilità che connota il mercato Energy in questo periodo, poniamo i supporti a 1.591, mentre la resistenza di fase è ben intercettata dalla regressione originata sui massimi del 2019 a quota 1.82. Riferimenti tecnici spazio-puntuali, come la MM a 50 giorni, individuano ulteriori resistenze in area 1.85, per cui la situazione tecnica lato rialzista è piuttosto complicata per il Natural Gas. Moderatamente negativa la fase di momentum, con indicatori tecnici che hanno già definito un crossover ribassista. In questo quadro generale a maggior propensione ribassista, come è possibile rilevare dal grafico, c’è da considerare la stagionalità positiva asincrona ad una ciclicità negativa.

EURUSD (EURUSD): Fortissima Resistenza A 1.10

S2: 1.085     S1: 1.0915     R1: 1.1021     R2: 1.1127

Dopo tante brutte notizie per l’Eurozona, EURUSD sta parzialmente drenando la fase negativa che lo connota da tempo, tentando il riattacco alla resistenza vista su quota 1,10. Ovviamente non vi è garanzia che non vi saranno nuove pressioni, ma con un pessimismo già così pervasivo non si può escludere un temporaneo ritorno di forza a partire dalla debolezza espressa di recente dal Dollar Index. L’azione dei prezzi deve adesso mostrare maggiore con un boost sopra 1.10. Dal lato ribassista il livello critico 1.0775 è stato per ora salvaguardato. I rischi di una rottura però sono sempre in agguato, poiché al prossimo attacco le condizioni di stress e squilibrio saranno state drenate e il contesto tecnico sarà ottimale per assorbire nuovi cali. Da considerare la stagionalità negativa in disaccordo con una fase ciclica positiva di brevissimo.

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