PALLADIO (XPDUSD): In Attesa Di Onda 4 Ribassista
S2: 2,664.29 S1: 2,754.55 R1: 2,905.29 R2: 3,056.03
Le forti tensioni sviluppate dai mercati finanziari hanno trovato sfogo verso i cosiddetti beni rifugio, ai quali non si è sottratto il Palladio, che ha messo a segno un vero e proprio boom dei prezzi in configurazione esponenziale. Graficamente il Palladio ha ridefinito al rialzo il proprio trend di lungo periodo, con forte accelerazione all’inizio dell’anno alimentata da scambi in espansione. Una ridefinizione inglobata in un canale di regressione con l’ultima fase a definire Onda 3 rialzista giunta a ridosso di livelli resistenti in area 2850.
In coerenza con le implicazioni tecniche assunte, le possibili evoluzioni sul breve sono:
- Tenuta del supporto tecnico di breve a 2755 e continuazione del rialzo fino a 2905.
- Innesco ribassista a definire Onda 4 fino a 2575.
Crude Oil (WTI Oil): Prossima Chiusura di Onda 3
S2: 44.35 S1: 45.72 R1: 48.62 R2: 51.52
Il WTI rompendo definitivamente quota 50 dollari al ribasso ha chiaramente delineato Onda 3, tuttora in corso, con target intercettato appena sopra quota 45 dollari a ridosso dalla base inferiore di un canale di regressione in essere dai massimi di inizio anno a 65.65. Strutturalmente si resta in attesa dell’incastro di Onda 4 reattiva con target stimato in area 52.50-53.15 a definire un’azione di re-coil con riassorbimento degli eccessi aggregati nella fase di ribasso, da redistribuire al mercato. In ottica di medio periodo ha preso forma un Box ricompreso tra quota 66.40 e 50.33 che al ribasso pone obiettivi piuttosto profondi e stimati a quota 34.35, ma questa idea operativa la valuteremo nei prossimi report.
FTSE100 (UK 100): Ipervenduto Estremo Con Alta Volatilità
S2: 6,543.8 S1: 6,670.1 R1: 6,982.7 R2: 7,295.1
Fortissima tensione per il maggiore indice britannico, con forte aggressione dei ribassisti che hanno spinto l’indice FTSE100 oltre gli obiettivi stimati, anche considerando la peggiore delle situazioni. In forza di questo profondo squilibrio lato vendite è attesa adesso una fisiologica reazione, tesa a riequilibrare il quadro tecnico di fondo oltreché garantire un ricambio delle correnti operative da distribuire successivamente al mercato.
In coerenza con le implicazioni tecniche assunte, le possibili evoluzioni di breve sono:
- Tenuta del supporto più immediato in area 6600 con allunghi in reazione e target minimale a 6,980
- Ulteriore scivolamento verso i minimi dello scorso dicembre a 6,530.
