L’Equity Galleggia Su Un Mare Di Liquidità 2021-10-29

EURCHF(EURCHF): Euro Contro CHF, Sui Minimi Dell’Anno

S2: 1.06 S1: 1.071 R1: 1.08 R2: 1.092

Dal picco relativo segnato lo scorso settembre a 1.094, EURCHF ha intrapreso una traiettoria ribassista che sotto 1.07, ha assunto le caratteristiche di una continuazione del trend ribassista, fulcrato la scorsa primavera a 1.115. La dinamica attuale suggerisce che il modello di ribasso dovrebbe essere completo, con tre ondate tipiche di un “movimento impulsivo” alla ricerca di un “minimo tecnico” da cui reagire. Al rialzo, quindi, va posta attenzione al recupero di 1.07 per puntare di fatto a 1.082. Per confermare l’innesco di una nuova aziona ribassista, va invece attenzionato l’attuale supporto a 1.64, la cui rottura potrebbe determinare un movimento scomposto con potenziale target a 1.05.

EURJPY(EURJPY): Euro Sui Massimi Relativi Contro JPY

S2: 130.95 S1: 131.56 R1: 133.13 R2: 134.09

L’importante progressione rialzista proposta ad inizio ottobre ha permesso a EURJPY di approdare nuovamente in area di massimo relativo in area 134.50, che ha nuovamente respinto le quotazioni del cambio riproponendo la stessa logica evidenziata all’inizio di giugno. Il ripiego ha tuttavia trovato un primo sostegno a 131.25, intercettata da importanti riferimenti spazio-puntuali che fino a fine settembre avevano assolto il ruolo di resistenza. Un veloce recupero con eventuale rottura della resistenza più immediata, a quota 134.50, produrrebbe boost con livello target in upside stimato appena sotto quota 136.5. Al ribasso, invece, quota 131.25 assume al momento garanzia di supporto e nel caso venisse meno implicherebbe nuovi drop verso area 128.5.

EURUSD (EURUSD): Super Dollaro Molla La Presa

S2: 1.161 S1: 1.166 R1: 1.171 R2: 1.174

Questa settimana EURUSD non è riuscito ad estendere il movimento reattivo in upside oltre quota 1.171, mantenendo di fatto un corretto assetto ribassista. Sul lato positivo, la rottura di 1.17 darebbe “boost” alle quotazioni per target in area 1.182, dove peraltro incrociano importanti riferimenti di matrice SPAZIO-PUNTUALE, riaffermando potenzialmente, per la valuta europea, un tentativo di recupero più profondo, che potrebbe approdare in area 1.19. Al ribasso, invece, un ritorno sotto il supporto intermedio a 1.165, complicherebbe la situazione, con potenziali affondi verso 1.159. Nel quadro a lungo termine è ancora evidente la volontà ribassista dell’Euro; sarebbe quindi opportuno il recupero di quota 1.175 per scardinare l’ipotesi di nuovi e più profondi scivolamenti che, a parità di condizioni, potrebbero nuovamente i minimi di ottobre a 1.1525.