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Forex: Secca Frenata Del Turbo-Dollaro

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USDCAD(USDCAD): Validazione Di Supporti Importanti

S2: 1.221 S1: 1.232 R1: 1.250 R2: 1.260USDCAD

L’uscita sotto quota 1.25 ha indebolito il trend di breve di USDCAD, anche se le pressioni ribassiste che stanno caratterizzando l’ultimo anno sono in fase di assorbimento, ponendo a 1.22 un importante livello di controllo e validazione. E’ altrettanto evidente come le quotazioni, con addensamenti volumetrici formati più di recente su quota 1.24, stiano dando l’impressione di nuovi assetti. Implicazioni positive vanno per il momento riferite al recupero di quota 1.25, il cui superamento produrrebbe “boost” verso quota 1.265, cioè a ridosso della retta di regressione che sta tracciando il ribasso dallo scorso marzo. Di converso, conferme sotto 1.22, produrranno nuovi “drop” con target stimato sui minimi di giugno 1.205.

USDZAR(USDZAR): Tentativo Di Inversione Fallito

S2: 14.25 S1: 14.42 R1: 14.93 R2: 15.26

USDZAR

L’importante progressione ribassista per USDZAR sembra essersi esaurita, con il Dollaro USA che ha trovato sostegno prima in area 13.5 e successivamente, dopo una reazione che ha interessato quota 15.5, in area 14.2, che ora si pone come livello di fortissimo supporto, intercettato da più variabili in sovrapposizione. La MM a 55 periodi in area 14.7 definisce ancora in negativo l’intera struttura del trend, con l’obbligo di classificare come ribassista, seppur con forza in attenuazione, lo scenario di fondo. Supporto di contenimento visto proprio a 14.2. Nel breve, se la resistenza più immediata stimata a quota 14.7, potremmo assistere ad importanti ascese verso quota 15.5.

GBPUSD (GBPUSD): “Cable” In Reazione Dai Minimi Dell’Anno

S2: 1.350 S1: 1.362 R1: 1.382 R2: 1.393

GBPUSD

GBPUSD mantiene la sua posizione ribassista di breve, con maggior concentrazione di vendite sistematicamente intervenuta tra quota 1.395-1.40. Sul medio periodo la struttura è letta comunque in chiave positiva, con conferme che arrivano da tutte le medie di riferimento, ben distribuite in coerenza di trend. Gli indicatori tecnici sono tutti concordi, evidenziando un trend solido e ben impostato e comunque in fase di rientro su livelli più equilibrati. In forza delle implicazioni tecniche assunte nel breve, apprezzata anche una incoraggiante compressione di volatilità, il Dollaro USA potrebbe continuare a lateralizzare, con le quotazioni del Pound che tornerebbero ad essere operativamente attrattive solo sopra 1,395, per successivo target a 1.42, dove incrociano importanti riferimenti regressivi che stanno accompagnando questa prolungata fase rialzista della sterlina britannica. Supporto importante a 1.36, dopo una falsa rottura ampiamente recuperata vista sul finire di settembre.

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