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Forex, Valvola Di Sfogo Di Pressioni Sull’Equity

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USDCHF(USDCHF): Test Di Validazione Su Resistenze Importanti

S2: 0.904 S1: 0.915 R1: 0.927 R2: 0.936

USDCHF

L’uscita sopra quota 0.915 ha rigenerato positivamente il trend di breve di USDCHF, anche se le pressioni ribassiste che stanno caratterizzando l’ultimo anno non sono state scardinate, ponendo a 0.927 un importante livello di controllo e validazione. Pur tuttavia è evidente come le quotazioni, con addensamenti volumetrici formati più di recente su quota 0,91, stiano dando l’impressione di nuovi assetti. Implicazioni positive vanno per il momento riferite al recupero di quota 0.927, il cui superamento produrrebbe “boost” verso quota 0.936, cioè a ridosso di 2 STDV rispetto alla retta di regressione che sta tracciando il ribasso dallo scorso marzo. Di converso, conferme sotto 0.915, produrranno nuovi “drop” con target stimato in 0.904.

USDZAR(USDZAR): Alla Ricerca Di Un Minimo Tecnico

S2: 13.85 S1: 14.10 R1: 14.50 R2: 14.70

USDZAR

L’importante progressione ribassista per USDZAR sembra essersi esaurita, con il Dollaro USA che ha trovato sostegno in area 13.5, reagendo positivamente ed attaccando le resistenze in area 14.2 e successiva progressione rialzista fino a 15.45, che per ora si pone come livello di fortissima resistenza intercettato da più variabili in sovrapposizione. La MM a 55 periodi in area 14.7 definisce ancora in negativo l’intera struttura del trend, con l’obbligo di inquadrare negativamente lo scenario di fondo. Supporto di contenimento visto a 14.2. Nel breve, se la resistenza più immediata stimata a quota 14.5, venisse recuperata, con conferme sopra 14.7, potremmo assistere ad importanti ascese verso quota 15.5.

GBPUSD (GBPUSD): “Cable” In Doppio Minimo A 1.36

S2: 1.360 S1: 1.372 R1: 1.391 R2: 1.399

GBPUSD

GBPUSD mantiene la sua posizione ribassista di breve, con maggior concentrazione di vendite sistematicamente intervenuta tra quota 1.395-1.40. Sul medio periodo la struttura è letta comunque in chiave positiva, con conferme che arrivano da tutte le medie di riferimento, ben distribuite in coerenza di trend. Gli indicatori tecnici sono tutti concordi, evidenziando un trend solido e ben impostato e comunque in fase di rientro su livelli più equilibrati. In forza delle implicazioni tecniche assunte nel breve, apprezzata anche una incoraggiante compressione di volatilità, il Dollaro USA potrebbe continuare a lateralizzare, con le quotazioni del Pound che tornerebbero ad essere operativamente attrattive solo sopra 1,40 per successivo target a 1.42, dove incrociano importanti riferimenti regressivi che stanno accompagnando questa prolungata fase rialzista della sterlina britannica. Supporto importante a 1.375 che sorregge una struttura più ampia di doppio minimo a 1.36.

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