CISCO(CSCO.OQ): Supporti In Fase Di Validazione
S2: 53.90 S1: 54.64 R1: 55.88 R2: 56.38
Il trend di CISCO è visto sempre in fase rialzista, ma sul breve periodo le quotazioni, stressate a livello dinamico, sono a ridosso di resistenze importanti viste in area 58.25. Possiamo quindi dire che un’eventuale rottura di quota 58.25, confermerebbe il LONG strategico in essere dallo scorso ottobre. Tutti gli indicatori tecnici evidenziano allo stato attuale una moderata positività ma devono necessariamente drenare lo stress accumulato nelle ultime settimane. Sul lato corto del mercato, invece, una rottura di quota 51.82 provocherebbe un “drop” verso nuovi minimi di periodo stimati tra quota 49.25 e 52.5.
HP Inc. (HPQ.N.): Correzione Prossima Alla Fine
S2: 27.44 S1: 28.15 R1: 29.28 R2: 29.70
Il Titolo HP dopo aver evidenziato una interessante progressione rialzista con test in area 36 dollari, ha intrapreso una dinamica ribassista dai criteri correttivi approdando su nuovi minimi di periodo in area 27 dollari. Detto questo, è lecito attendersi un composto e controllato recupero, con target verosimilmente posto tra quota 31 e 33 dollari. Tutti i riferimenti tecnici e spazio-puntuali avvalorano uno status tecnico a matrice rialzista, con concrete possibilità di ulteriore UPSIDE verso nuovi massimi, inglobando, come detto, espressioni correttive intermedie tese a garantire il ricambio delle correnti operative. A questo punto, l’EMA a 20 giorni potrebbe offrire un supporto proprio in area 27.5. Se questo livello dovesse tenere in assorbimento dei volumi in uscita, assisteremmo ad un ritorno di forza di sicuro interesse. Una rottura di questo supporto, invece, sarebbe negativo e presupporrebbe un DOWNSIDE almeno fino a quota 24.
AT&T(T.N.): Alla Ricerca Di Un Supporto
S2: 27.55 S1: 28.25 R1: 29.48 R2: 30
Situazione sostanzialmente negativa per il titolo AT&T, con continua a validare area 28.25 che, allo stato attuale si pone come importante livello di supporto. La situazione generale è relativamente complicata per proiezioni più ampio in forza delle forti resistenze stimate tra quota 30 e 30.5. Un superamento di detto livello proporrebbe invece un primo attacco a quota 31.50. L’effettiva motivazione di questa fase di stasi andrebbe ricondotta al processo di normalizzazione sostenuto dal titolo in forza della GRANDE ROTAZIONE con uscita dei grossi investitori dal comparto tecnologico verso titoli della OLD ECONOMY, non ancora pronti, però, ad assumere una chiara e soprattutto univoca direzionalità. Per le implicazioni tecniche assunte da AT&T, l’operatività più coerente sarebbe quella di intervenire operativamente sul titolo a ridosso dei suddetti livelli di supporto, in area 28-28.25.
