APPLE(APPL.OQ): Tentativo Di Attacco Ai Massimi
S2: 131.12 S1: 135.54 R1: 142.49 R2: 144.42
Il titolo Apple è visto in fase di convincente rivalutazione con tentativo di riattaccare i massimi dopo un periodo di consolidamento. Le implicazioni tecniche assunte depongono sempre a favore di una continuazione del trend rialzista, sostenuto strutturalmente dai supporti visti tra quota 137 e 128 dollari. Possiamo quindi dire che un’eventuale rottura di quota 137 pregiudicherebbe sul breve le possibilità di scalare nuovamente massimi a 145. Tutti gli indicatori tecnici evidenziano allo stato attuale una sostanziale positività. Strutturalmente, sul lato “lungo”, una rottura di quota 145 dollari genererebbe nuovo “boost” per target “unchartered” verso quota 150. Al ribasso invece lo “status” positivo verrebbe sconfessato sotto quota 125.
TESLA(TSLA.OQ): Struttura Tecnica In Miglioramento
S2: 653.39 S1: 666.15 R1: 695.83 R2: 712.75
Tesla dopo aver consolidato il rialzo dell’inverno scorso con tenuta dei supporti in area 550 dollari, sta riconfigurando una nuova impostazione positiva, appena delineata con la rottura della resistenza a quita 650. Tutti i riferimenti tecnici e spazio-puntuali avvalorano uno status tecnico ancora rialzista, seppur in tono minore, con concrete possibilità di ulteriore UPSIDE verso i massimi segnati all’inizio dell’anno sopra quota 900. A questo punto, l’EMA a 25 giorni sottostante potrebbe offrire un supporto proprio in area 625. Se questo livello dovesse tenere in assorbimento dei volumi in uscita, assisteremmo ad innesco rialzista di sicuro interesse. Una rottura di questo supporto, invece, sarebbe fortemente negativo e presupporrebbe un DOWNSIDE nuovamente verso quota 550.
MC DONALD’S(MCD.N): Nuovi Massimi Per Il “Panino” Usa
S2: 228.48 S1: 236.01 R1: 235.16 R2: 236.69
Situazione neutro-positiva per il titolo McDonald’s, che producendo un boost rivalutativo dai minimi di marzo a 205, si sposta in area 238 segnata a fine aprile, per poi lateralizzare in modo composto e controllato con controllo dei supporti in area 228. Situazione relativamente complicata per l’assenza di segnali evidenti a supporto di una potenziale direzionalità da intraprendere a breve, ma l’impressione che si ricava è quella di una fase di accumulazione propedeutica al tentativo di rottura della resistenza a quota 238. Per le implicazioni tecniche assunte da McDonald’s, l’operatività più coerente sarebbe quella di tradare il titolo sui suddetti livelli di supporto e resistenza, tralasciando al momento, posizionamenti di ampio respiro.
