NATURAL GAS (NGAS): Struttura Rialzista In Rafforzamento
S2: 2.92 S1: 3.11 R1: 3.41 R2: 3.52
Le quotazioni del Natural Gas si trovano in una fase di ampio trading range inglobato in un modello triangolare, con implicazioni rialziste appena delineate con il breakout di uscita sopra quota 3.20, livello peraltro intercettato da riferimenti regressivi originata sui minimi dello scorso giugno a 1.432. Il momentum a breve termine è visto in positivo, confermato dal cross-over tra tutte le medie mobili di riferimento a breve periodo. In area 3.20 si gioca quindi la partita più importante, la cui tenuta in fase di re-coil decreterebbe fondate ipotesi rialziste di medio periodo. Una rottura al ribasso di questo livello fornirebbe invece segnali di indubbia negatività con potenziali affondi delle quotazioni verso quota 2.85.
GOLD (XAUUSD): Pesante Correzione Di Tipo Intermarket
S2: 1,715 S1: 1,749 R1: 1,821 R2: 1,851
Su proiezioni di breve termine il GOLD ha fallito il break-out sopra 1,920, invertendo le polarità della price-action per motivazioni intermarket, attivate dopo l’ultimo FOMC della FED. L’affondo ribassista ha disintegrato i supporti in area 1,835 su forzatura rialzista del dollaro, con attacco a 1,800 e riposizionamento veloce a quota 1,750, con tutte le considerazioni negative del caso. In sintesi, il trend di fondo dell’ORO ha assunto in brevissimo tempo una configurazione ribassista, sconfessando il reversal rialzista dell’aprile scorso fulcrato su quota 1,675 e che verrebbe scardinato solo su pronto recupero di quota 1,835. Se il GOLD dovesse attaccare e rompere questolivello, il segnale che entrerebbe, oltreché sconfessare l’impulso ribassista, fornirebbe convincenti indicazioni di rialzo con pronto ritorno sui massimi di periodo a 1,925. Si ritiene tuttavia che il più recente indebolimento possa “disturbare” i supporti a quota 1,765, aprendo a movimenti in downside più profondi. Supporto di transizione tecnica a 1,715.
CRUDE OIL (US Crude Oil): Frenata Tecnica Per Il Crude Oil
S2: 67.44 S1: 69.17 R1: 71.94 R2: 72.98
Il quadro tecnico generale evidenzia per il Crude Oil una sostanziale stabilizzazione delle quotazioni a ridosso di una importante resistenza stimata a 72.5, validata dopo un prolungato movimento rialzista, innescato sui minimi di aprile 2020, modellando una tendenza rialzista di carattere impulsivo piuttosto articolata che, per fasi, ha ribaltato completamente una situazione risucchiata nel violentissimo sell-off di quel periodo. Lo scenario in prospettiva è visto ancora al rialzo, ma necessita di una validazione della resistenza in area 72.5, livello di esaurimento del suddetto movimento impulsivo. Preferendo approcci analitici più pratici, si può dire che quota 72.5, se validata nuovamente in eccesso di ASK, fornirebbe un importante segnale di vendita per target sul primo supporto tecnico quota 69. Se invece dovessimo assistere ad un riattacco alla resistenza in equilibrio ASK, ci sarebbero buone opportunità di prosecuzione rialzista, per target stimato in area 77.5. Da seguire la componente stagionale che da aprile è connotata negativamente.
