DAX Fut. (DE30): Alla Ricerca Di Nuovi Massimi
S2: 14,723 S1: 15,077 R1: 15,661 R2: 15,891
Il DAX Future riattacca quota 15.500 chiudendo appena sotto nell’ultima sessione della settimana, sulla base delle crescenti aspettative che l’economia dell’eurozona inizierà a rimbalzare a un ritmo più veloce nei prossimi mesi. I dati più recenti dimostrano che il sentiment economico dell’Eurozona è migliorato fino a raggiungere il massimo da tre anni. Gli investitori sembravano inizialmente preoccupati dai risvolti dell’inflazione, ma dal momento che la BCE ha sostenuto che qualsiasi aumento dei prezzi sarà transitorio, hanno allentato la pressione sul fronte del tapering. Tecnicamente il DAX Future è pronto per “brekkare” definitivamente la resistenza a 15.500 e siccome il DAX è un indice con struttura di tipo “break-out” e non “mean reverting”, è lecito pensare che lo spostamento del prezzo verso l’alto determinato da un imput volumetrico adeguato, possa permettere un buon allungo, quanto meno su quota 16.000, livello rotondo e psicologicamente importante.
NASDAQ 100 Fut. (UT100): Sale Sopra La Resistenza
S2: 12,694 S1: 13,049 R1: 13,665 R2: 13,925
Il Nasdaq 100 Future sta subendo una elevata volatilità, con gli investitori preoccupati per le potenziali spinte inflazionisti che potrebbero emergere, pressioni che al momento restano più che altro un aleatorio elemento di valutazione, vista la normalizzazione proposta dai mercati in generale, a seguito del “piccolo terremoto” avvertito la settimana scorsa. Sebbene queste forze macroeconomiche siano in gioco dalla metà del primo trimestre, è probabile che una recente riacutizzazione dovuta ai dati economici in arrivo sia la causa delle precipitose perdite del Nasdaq. Al momento, a seguito della suddetta normalizzazione, sembra che il Nasdaq100 possa riguadagnare momentum, sia in termini assoluti e sia in termini relativi, rispetto al più capitalizzato S&P500. Recuperi definitivi di quota 13.700 potrebbero supportare “boost” verso 13.950, ultima sosta per smaltire un eventuale eccesso di ASK prima del definitivo attacco a quota 14.075.
S&P500 Fut. (US500): 4.199 Per Mantenere L’Up Side Momentum
S2: 4,001 S1: 4,076 R1: 4,206 R2: 4,260
S&P 500 future continua a puntare in alto, archiviando l’ultima sessione della settimana, capitalizzato totalmente sopra quota 4.200, dando segnali di continuità rialzista e l’impressione di voler andare a segnare nuovi massimi in tempi ragionevolmente brevi. I pullback a breve termine sono tesi a validare i supporti più immediati a ridosso della trend line ascendente, rafforzata dalla EMA a 50 giorni in graduale ascesa. Se malauguratamente, per qualche variabile ad alto impatto, dovessimo scendere al di sotto della soglia dei 4000, sarebbe lecito aspettarsi un passaggio si quota 3.800, per ora molto distante dalle attuali quotazioni, ma comunque da considerare. Tuttavia, a questo punto, il contesto generale è sostanzialmente neutro e non ci sono evidenze di dominio di uno dei due lati del mercato, ma è altrettanto evidente come le discese vengano sempre comprate senza avere il tempo di tradursi in scomposti avvitamenti. Su più ampie proiezioni l’impressione che si ricava è quella di andare a scoprire prezzi nell’intorno di area 4.375/4.400.
