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Equity: Volatilità In Aumento, Ma Per Ora E’ Buy On Dip

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BANK OF AMERICA (BAC.N): Prepara L’Attacco Ai Massimi

S2: 29.50     S1: 29.91     R1: 30.74     R2: 31.16

Il colosso Bancario Usa si indebolisce dopo aver segnato un massimo sopra quota 34, cercando di stabilizzare i prezzi in area 30 USD. Tutti i riferimenti spazio-puntuali assurgono a ruolo di resistenza in area 34, con i primi livelli di contenimento per posti a 29.50. Adeguati i volumi che esprimono un livello di turn-over in grado di assorbire ulteriori prese di beneficio. I parametri regressivi, per quello che riguarda la proiezione in avanti, al momento individuano un livello di supporto tra quota 28.9 e 29, intercettati rispettivamente 1STDV sopra e sotto la regressione che sta accompagnando il rialzo dal marzo scorso. In termini di forza la struttura mantiene ancora un’impostazione rialzista ben solida.

NATURAL GAS (NGAS): Perdita Di Forza Per Il Natural Gas

S2: 2.542     S1: 2.603     R1: 2.713     R2: 2.762

Come si scriveva nel report precedente, le quotazioni del Natural Gas hanno testato una importante resistenza stimata in area 2.74 ed intercettata su 2 STDV sopra la retta di regressione originata sui minimi di breve periodo dello scorso 22 gennaio. La correzione dai massimi dovrebbe aver configurazione temporanea con supporti stimati tra 2.55 e 2.59 e volontà a trovare su livelli di una precedente accumulazione. Il momentum a breve termine è visto ancora in positivo. In area 2.60 si gioca quindi la partita, i cui risvolti operativi decreteranno la direzionalità sul breve periodo. Una rottura al ribasso di questo livello aprirebbe le porte a nuovi ribassi per target stimato tra 2.45 e 2.4, diversamente esisterebbero concrete possibilità di riattaccare i massimi del 27 gennaio a 2.74.

AUDCAD (AUDCAD): Onda 5 Di Lungo Da Completare

S2: 0.973     S1: 0.979     R1: 0.988     R2: 0.991

Il Cambio AUDCAD continua a ruotare in area 0.98 che si pone come resistenza ad ulteriori avanzamenti. Strutturalmente il movimento in essere dallo scorso luglio si va ad incastrare come Onda 3 dell’intero processo impulsivo originato sui minimi di marzo in area 0.80. Complicato dipanarne lo sviluppo dei sotto movimenti minori, ma il minimo più recente in area 0.9245 potrebbe aver chiuso in anticipo Onda 4 correttiva e permesso il riattacco ai massimi in definizione di Onda 5. Vedremo se questo sarà lo scenario più coerente con le implicazioni tecniche assunte che osservano un momentum in grande forza e una impostazione rialzista di tutte le medie di riferimento, peraltro senza scarti speculativi. Riepilogando, la resistenza è stimata 0.99, per cui rimanere al di sopra di quota 0.970 è cruciale per attaccare le resistenze “lunghe” e andare ad esplorare nuovi massimi di periodo.

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