L’Equity Sfida Il Coronavirus…Si Sale
AUDNZD(AUDNZD): L’Oro Debole Frena l’AUD
S2: 1.0815 S1: 1.0834 R1: 1.0883 R2: 1.0913
La MM a 21 giorni costituisce un buon supporto per AUDNZD che su base 1.082 sembra aver costruito un robusto supporto. Sempre positivo il quadro tecnico a cui guardano potenziali nuovi acquirenti. Qualche dubbio resta sul MACD, laddove tendenze più lente, metabolizzando il ribasso di fine agosto, hanno configurato delle divergenze. In sintesi, l’impostazione sul breve e medio periodo rimane al momento a propensione rialzista, con supporti più immediati visti in area 1.08. Sotto tale livello potrebbero concretizzarsi le possibilità di interessare al ribasso quota 1.071, cioè testare supporti “invisibili” intercettati 2 STDV sotto la suddetta retta regressiva. In questo contesto la fase relativa debolezza dell’ORO potrebbe penalizzare ulteriormente la valuta australiana rispetto a quella neozelandese schiacciandone il rapporto verso quota 1.062.
USDCHF (USDCHF): Dollaro USA In Crisi Contro CHF
S2: 0.903 S1: 0.907 R1: 0.916 R2: 0.921
Fino a quando le quotazioni di USDCHF rimarranno sotto 0.920 le prospettive ribassiste, già delineate nei precedenti report, rimarranno invariate. Strutturalmente il bias rimane quindi negativo, con la formazione di un supporto tecnico a breve termine, formatosi a 0,906. Implicazioni positive vanno per il momento riferite al recupero di quota 0.920, il cui superamento produrrebbe “boost” verso quota 0.945, cioè a ridosso di 2 STDV rispetto alla retta di regressione che sta tracciando il ribasso dallo scorso marzo. Di converso forzature sotto 0.906 produrranno nuovi “drop” con target stimato in 0.901. Da sottolineare il forte stress degli indicatori di momentum che, in posizione simile, in passato hanno sempre fornito spunti reattivi.
(EURCHF): Il Franco Svizzero Congela L’Euro
S2: 1.073 S1: 1.075 R1: 1.078 R2: 1.080
Questa settimana EURCHF ha registrato un calo, composto e controllato, in approdo sul supporto tecnico posto a 1.075, intercettato sul riferimento regressivo pari a 1 STDV rispetto alla retta di regressione in essere dall’inizio di luglio. La situazione al momento resta a moderata positività, ma non sono da escludere delle scivolate sotto quota 1.075 per test in area 1,72, dove staziona un fortissimo supporto. Importante in funzione futura la tenuta di quota 1.070. Dal lato “acquisti” un eventuale recupero di 1.08 aprirebbe le possibilità per recuperi fino a 1.086, da raggiungere comunque in assenza di velocità e in modo piuttosto articolato nel rispetto della componente stagionale, letta sempre in chiave negativa. Nella sostanza, comunque, il cambio EURCHF sembra privo di spunti direzionali importanti.