Mercati In Equilibrio Sull’Orlo Del Baratro
NZDUSD (NZDUSD): Ciclo Correttivo Alle Porte
S2: 0.6363 S1: 0.6387 R1: 0.6447 R2: 0.6507
La coppia NZDUSD “sente” la MM a 21 giorni, che per il momento ne orienta la propensione rialzista, dopo la reazione intervenuta sui minimi dello scorso marzo e dove, peraltro, trova origine la retta di regressione che sta sostenendo lo sviluppo rialzista controllato entro 2 STDV. Positivi anche gli indicatori direzionali a cui guardano potenziali nuovi acquirenti. Qualche dubbio resta sul MACD, laddove tendenze più lente fanno fatica a stabilizzarsi al rialzo. In sintesi, l’impostazione di breve per NZDUSD rimane al momento a propensione rialzista, con supporti più immediati visti tra 0.636 e 0.638. Solo sotto 0.636 potrebbero concretizzarsi le possibilità di interessare al ribasso quota 0.623, cioè testare supporti “invisibili” perimetrati entro 2 STDV rispetto alla regressione suddetta.
USDCHF (USDCHF) : Fase Ciclica Ancora Positiva
S2: 0.946 S1: 0.950 R1: 0.954 R2: 0.955
Fino a quando le quotazioni di USDCHF rimarranno sotto 0.965 le prospettive neutro-ribassista già delineate nei precedenti report rimarranno invariate. Strutturalmente il bias rimane quindi neutrale, con la formazione di un supporto tecnico a breve termine, formatosi a 0,937. Implicazioni positive vanno per il momento riferite alla tenuta di quota 0.950, sulla quale potrebbe poggiare un nuovo allungo verso quota 0.962 dove incrocia la MM a 55giorni. Ovviamente un ritorno sotto 0.937 farà propendere verso una nuova fase ribassista con target stimato in 0.901. Da seguire adesso le modalità di allungo, che per il momento assumono caratteristiche di una semplice correzione rialzista, rispetto alla discesa innescata sui massimi di aprile a 0.99.
(EURCHF): Svolta Tecnica Per L’Euro Se Tiene 1.06
S2: 1.06 S1: 1.062 R1: 1.067 R2: 1.072
La settimana scorsa EURCHF ha registrato un nuovo calo, composto e controllato, riuscendo comunque a mantenere in chiusura i supporti a quota a 1.062. La situazione resta neutrale rispetto alla settimana precedente, ma estende il movimento ribassista fulcrato sui massimi di inizio mese appena sopra 1.09 e che conferma la scarsa volontà a proseguire al rialzo dopo la reazione intervenuta sugli importanti minimi di maggio a 1.05. Importante in funzione futura la tenuta di quota 1.06. Dal lato opposto un’eventuale rottura di 1.05, per impatto di variabili negative sull’Euro, aprirebbe le possibilità per discese fino a 1.039, da raggiungere comunque in assenza di velocità e in modo piuttosto articolato.