Scenario Intermarket Ancora Positivo

CRUDE OIL WTI : Onda 4 in definizione

S2: 48.76     S1: 49.16     R1: 50.23     R2: 51.30

Perfetto il timing di approdo sulla parete inferiore del canale di regressione segnalato in precedenza in area 49.50 (Minimo fatto a 49,42) doppiato successivamente in sede di verifica. A questo punto la struttura suggerisce lo sviluppo do Onda 4 reattiva per target stimato in area 52.50-53.15 prima di nuovi e più potenti affondi a definizione di Onda 5 dell’intero processo impulsivo originato sui massimi di inizio anno in area 65. Lo scenario operativo più coerente con le implicazioni tecniche assunte sarebbe quello di un’azione di re-coil con riassorbimento degli eccessi volumetrici aggregati nella fase di ribasso da distribuire al mercato, parzialmente squilibrato sulla fase short.

USDCHF: Dollaro In Fase Di Spinta

S2: 0.9720     S1: 0.9739     R1: 0.9782     R2: 0.9826

La forza del Dollaro USA è sempre evidente nei confronti delle principali valute di riferimento e, seppur in modo più sfumato, il discorso vale anche nei confronti del Franco Svizzero, con il trend principale ben orientato da un canale di regressione che intercetta una fondamentale resistenza tecnica a quota 0.978, ma per la persistenza dell’azione rialzista e per le implicazioni tecniche assunte è lecito pensare ad una rottura con successivo allungo verso area 0.982 e successivamente verso quota 0.986. Da seguire il movimento di Re-coil verso 0.974 a completamento della più classica delle configurazioni di swing prima di nuovi allunghi.

 

EURUSD: Pronti Per Onda 4

S2: 1.0876     S1: 1.0895     R1: 1.0929     R2: 1.0963

Il Dollaro USA non perde il suo grip nemmeno contro l’Euro, mostrando sempre una sostanziale forza di fondo, ma sul breve potrebbero innescarsi dei movimenti reattivi a costituire Onda 4, tesi a riequilibrare il quadro tecnico e garantire un ricambio delle correnti operative prima di nuovi e più violenti affondi.

In coerenza con le implicazioni tecniche assunte, le possibili evoluzioni per questa settimana sono:

1. Tenuta del supporto tecnico a 1.0895 e reazione tecnica con target stimato a 1.0965.
2. Estensione del movimento ribassista fino a 1.0875

Fermo restando l’apparente fase di stabilizzazione da settembre 2019 a ridosso dell’area chiave 1.085, la valuta europea sembra invece invischiata in una lenta e costante fase di sgretolamento che preoccupazioni maggiori riferite all’intera struttura di lungo periodo che individua su quota 1.045-1.050 un livello chiave per l’intero progetto Euro.