Dollaro In Grande Spolvero…Applaude ai DEM?
AUDNZD(AUDNZD): AUD Appesantito Dall’ORO
S2: 1.055 S1: 1.058 R1: 1.066 R2: 1.071
La MM a 20 periodi su Tf a 4h che staziona a 1,063, costituisce un efficace livello di resistenza sul breve termine per AUDNZD che su base 1.059 sembra aver costruito un robusto supporto. Qualche dubbio resta sul MACD, laddove tendenze più lente, metabolizzando il ribasso di ottobre, hanno configurato delle divergenze. In sintesi, l’impostazione sul brevissimo periodo va letta al momento a maggior propensione rialzista, con supporti più immediati visti in area 1.059. Sotto tale livello potrebbero concretizzarsi le possibilità di interessare al ribasso quota 1.045, cioè testare supporti “invisibili” intercettati 2 STDV sotto la retta regressiva che sta accompagnando il ribasso più recente. In questo contesto la fase di relativa debolezza dell’ORO potrebbe penalizzare ulteriormente la valuta australiana rispetto a quella neozelandese ritardando una pronta ripresa delle quotazioni.
USDCHF (USDCHF): USD In Recupero Su CHF
S2: 0.899 S1: 0.908 R1: 0.921 R2: 0.925
Fino a quando le quotazioni di USDCHF rimarranno sotto 0.920 le prospettive ribassiste, già delineate nei precedenti report, rimarranno invariate. Pur tuttavia è evidente come la valuta USA abbia stabilizzato le quotazioni, riferendo le oscillazioni alla base di un supporto tecnico formatasi in area 0,906. Implicazioni positive vanno per il momento riferite al recupero di quota 0.920, il cui superamento produrrebbe “boost” verso quota 0.945, cioè a ridosso di 2 STDV rispetto alla retta di regressione che sta tracciando il ribasso dallo scorso marzo. Di converso forzature sotto 0.906 produrranno nuovi “drop” con target stimato in 0.901. Da sottolineare il forte stress degli indicatori di momentum che, in posizione simile, in passato hanno sempre fornito spunti reattivi.
(EURCHF): L’Euro Nel Congelatore Svizzero
S2: 1.062 S1: 1.065 R1: 1.073 R2: 1.078
Questa settimana EURCHF ha registrato un calo, composto e controllato, in approdo sul supporto tecnico posto a 1.068, intercettato sul riferimento regressivo pari a 1 STDV rispetto alla retta di regressione in essere dall’inizio di luglio. La situazione al momento resta a moderata positività, ma non sono da escludere delle scivolate sotto quota 1.065 per test in area 1,60, dove staziona un fortissimo supporto desunto dalla volatilità. Importante in funzione futura il recupero di quota 1.070. Dal lato “acquisti” un eventuale recupero di 1,070 aprirebbe le possibilità per recuperi fino a 1.086, da raggiungere comunque in assenza di velocità e in modo piuttosto articolato nel rispetto della componente stagionale, letta sempre in chiave negativa. Nella sostanza, comunque, il cambio EURCHF sembra privo di spunti direzionali importanti.