Mercati Alla Ricerca Di Un Equilibrio

S&P500 (SPX500): Rimbalzi Senza Pretese

S2: 2,296.5     S1: 2,412.8     R1: 2,559.7     R2: 2,786.6

Il grafico evidenzia il supporto in area 2,350 trovato dall’indice S&P500 a ridosso della parallela della retta di regressione di tutta l’impalcatura rialzista dai minimi di dicembre 2018, scostata dalla sua referente di 9 deviazioni standard. Una configurazione piuttosto articolata oltreché complicata, che però assicura un riferimento tecnico oggettivo per il breve periodo, rispetto al quale proiettare i livelli di una reazione tecnica, anche vigorosa. che potrebbe concretizzarsi a breve. Per le implicazioni tecniche assunte dai sistemi di modellazione predittiva, le quotazioni dell’indice S&P500 dovrebbero ruotare intorno a quota 2,650 con logica “action-recoil”, prima di tornare a scendere per completare il movimento impulsivo innescato sui massimi di febbraio a 3,390.

In coerenza con le implicazioni tecniche assunte, le possibili evoluzioni sul breve sono:

1. Recupero di quota 2,650 con attrazione verso area 2,760.
2. Nuovi assestamenti con test di tenuta in area 2,380

 

USDJPY (USDJPY): Valvola Di Sfogo Per i Mercati

S2: 105.096     S1: 106.361     R1: 108.364     R2: 110.381

Torna ad indebolirsi la valuta nipponica dopo aver trovato il minimo di periodo in area 101,13 nei confronti della divisa americana, aiutata dall’improvviso intervento della FED sui tassi americani. La reazione intervenuta si è arrestata in proporzione dei 2/3 di Fibonacci, in area 108. Una resistenza statistica, quindi, che potrebbe stimolare nuovi flussi in uscita. Da ribadire che l’oggettiva preferenza dello JPY per le operazioni di carry trade si sta contraendo per il rientro delle leve su tutta l’operatività finanziaria, per cui, una volta smaltiti gli eccessi di domanda sul brevissimo, potremmo assistere a compressioni anche più marcate su USD/JPY.

Per le implicazioni tecniche assunte, le possibilità sul breve sarebbero:

1. Estensione del rialzo verso quota 109.9.
2. Arretramento e test di tenuta su quota 106.36

NATURAL GAS (NGAS): Il Caldo In Arrivo Frena la Domanda

S2: 1.663     S1: 1.696     R1: 1.791     R2: 1.886

La tendenza principale del Natural Gas è evidentemente è in calo, in forza di variabili che ne hanno condizionato gli sviluppi più recenti. Tuttavia, lo slancio tende a diminuire. Una rottura ribassista di 1.657 proporrà un sell-off di ampia portata, mentre un passaggio tra quota 2.044 e 2.060 segnalerà una ripresa del trend rialzista. In termini più generali e in forza della stagione calda in arrivo, la domanda scenderà naturalmente in ogni caso. E’ quindi probabile che il mercato continuerà a respingere le mosse rialziste, abbassando di fatto le possibilità di estendere il rialzo oltre quota 2 Dollari, con vantaggio statistico per nuovi affondi verso quota 1.60